colombina


Mio marito sostiene che le zucchine siano un cibo "da donna". Dice che solo noi donne le possiamo trovare buone (secondo lui perchè sono poco ingrassanti, quindi ci autoconvinciamo che siano buone...) e che se non ci metti qualcosa insieme non sanno di nulla!!! Quindi quando le cucino (spesso direi, io le adoro, sarà perchè sono donna, ma le adoro davvero!!!) le mangia per gentilezza ma non fa sicuramente il bis e non le commenta...
Questa volta invece gli sono piaciute un sacco, anzi, secondo me erano un po' troppo croccanti con un ripieno troppo morbido come contrasto... ed invece lui mi ha detto che è proprio questo che gli è piaciuto, fatte così non sembravano zucchine...

Quindi ho pensato (anzi lui mi ha suggerito) di condividere con voi questa ricetta che può forse convertire qualche uomo scettico allo zucchino!!!

Inoltre questa ricetta ha un grande pregio è molto leggera, dietetica direi, e anche veloce (infatti si usa tutto a crudo) a parte la cottura in forno, ma anche saporita, quindi utilissima in questo periodo.


4 zucchine grandi
1 scatoletta di tonno all'olio di oliva
1 cucchiaio di pasta di acciughe
2 cucchiai di parmigiano
1 uovo
sale e pepe
1 limone (scorza e succo)
1 sottiletta (non le amo, ma per gratinare vanno benissimo)

Pulite le zucchine e tagliatele da crude a tocchi di circa 3 cm che scaverete, facendo un buco in mezzo con il levatorsoli delle mele (altrimenti con un coltellino).
Mettete nel frullatore il cuore delle zucchine che avete scavato, l'uovo, il tonno sgocciolato, la pasta di acciughe, il parmigiano, sale, pepe e scorza di limone. Frullate il tutto a formare una crema.

Mettete i tronchetti forati in piedi nella teglia e riempiteli con la cremina ottenuta. Versare nella teglia il succo del limone spremuto e due cucchiai di acqua.
Mettere su ciascun tronchetto un pezzetto di sottiletta ed infornare a 180° per circa 35/40' fino a che la forchetta entra facilmente nella corona dello zucchino.

Il tempo di cottura varia al variare del tipo delle zucchine, io avevo quelle verdi scure che sono un po' durette, quelle più chiare credo cuociano più velocemente.
Se le vedete colorirsi troppo coprite verso metà cottura con la stagnola.
Buon appetito!!!
colombina

In rete ci sono varie versioni di queste mele, secondo me buonissime, poi nel solito periodo di diete, sono sfiziose e stuzzicanti senza sensi di colpa.
Io sono partita da queste, ma poi presa dalla mia solita pigrizia ho cercato di farle più velocemente, anche perchè la prima infornata me la sono spazzolata in un attimo!!!

Ingredienti:

Mele (io avevo quelle gialle, anche un po' vecchiotte, e quindi molto dolci)

Pelate le mele ed eliminate il torsolo senza tagliarle a spicchi se riuscite, le mie essendo un po' vecchiotte si rompevano solo a guardarle!!!
Tagliare le mele a fettine sottili (io ho usato l'affettatrice).
Mettere le mele ben distese su un piatto che possa andare nel microonde.
Per la cottura dovete regolarvi un po' in base al forno e alle mele, io ho usato potenza 900 Watt, 7 minuti, quindi potenza 350 Watt 4 minuti.
Dovete stare attenti a questi piccoli accorgimenti:

1) Quando state cuocendo a potenza elevata controllate che non diventino troppo scure, altrimenti diventano amare
2) Nel passaggio da potenza elevata e potenza bassa girate con pazienza i dischi di mela in modo da agevolare l'asciugatura da entrambi i lati
3) Quando le togliete dal forno noterete che raffreddandosi diventano croccanti, a queste punto si possono conservare (se non le mangiate tutte come ho fatto io!!!)
colombina

Dopo avervi fatto ingrassare la mia coscienza impone una ricetta salutare.
Adoro il mango in insalata e devo dire che questa è davvero stuzzicante.

1/2 mango
1/2 cespo di barba di frate
300 gr di code di gambero
una manciata di mandorle
una tazza di germogli misti
1 lime
olio di sesamo
sale

Sbollentate le code di gambero per qualche minuto in acqua acidulata con succo di limone, scolate e nella stessa acqua lessate la barba di frate tenendola al dente.
Scolate e tagliate la barba di frate per portarla a fili di 3/4 cm in modo da mangiare più agevolmente.
Pelate il mango e tagliatelo a cubetti, sbriciolate le mandorle grossolanamente.
Mettete in un contenitore le code di gambero sgusciate, la barba di frate i germogli, il mango e le mandorle. Aggiungete la scorza di lime grattugiata. A parte emulsionate un cucchiaio di olio di sesamo con il succo di un lime spremuto e un pizzico di sale. Condite l'insalata e buon appetito senza sensi di colpa!!!!

Note: Io ho il germogliatore ed ho usato i semi misti di una miscela che si chiama miscela fitness, giocando con il tipo di germogli si può aggiungere un sapore piccantino o dolce a proprio piacere.
Per il sale ho usato i ficchi di sale speziati che donano al piatto un ottimo profumo permettendo di usare meno sale per insaporire.
colombina

Questa è una ricetta di Nigella, lo so che qualcuno la ama e qualcuno la odia... io sono di quella che la amano e trovo alcune delle sue ricette golosissime.
Questa mi ha incantato per la facilità... il risultato è stato strepitoso... è morbidissima e assolutamente deliziosa. Ha il difetto di sfornarsi poco facilmente, ma il gusto ne vale la pena.
Nella ricetta originale c'era la panna acida che io non avevo ed ho sostituito con yogurt greco e panna, idem le gocce di cioccolato le ho sostituite con gli avanzi (scarsi!!!) di uova di Pasqua e le scaglie di cioccolato sopra le ho sostituite con il cioccolato bianco grattugiato.
Quadruplo cioccolato perchè è presente in polvere, in pezzetti, in sciroppo ed in scaglie!!!

Torta:
200 gr farina
27o gr zucchero
1 cucchiaino di bicarbonato
50 gr cacao amaro
175 gr burro morbido
2 cucchiai di yogurt greco
1 cucchiaio di panna
2 uova
1/2 tazza acqua calda
170 gr gocce di cicoccolato

Impastare tutto, esclusa l'acqua e le gocce, nel mixer a formare una miscela morbida. Quindi aggiungere l'acqua calda e le gocce e rimescolare un attimo il tutto.
Mettere in uno stampo da plumcake da un chilo (a me è fuoriuscito un po' in cottura... facendo la fontanella cher mio figlio si è divertito molto a guardare!!!) con carta da forno o stagnola.
Infornare per un'ora a 170°.

Sciroppo al cioccolato:
125 ml di acqua
100 gr zucchero
1 cucchiaio di cacao amaro

Nel frattempo mettere a bollire acqua zucchero e cacao in un pentolino fino ad addensare lo sciroppo. Spegnere e far raffreddare

Decorazione:
cioccolato a scaglie (o grattugiato nel mio caso)

Assemblaggio:
Sfornare la torta, bucherellare la superficie con uno stuzzicadenti lungo e cospargere la torta dello sciroppo al cioccolato mentre è ancora calda. Disporre sopra il tutto il cioccolato in scaglie e lasciare raffreddare.

Quandfo la andate a tagliare è morbidissima, con un contrasto di consistenze meraviglioso!!! Buon appetito
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colombina



Lo spunto per questa ricetta l'ho preso da qui , per il giorno di Pasqua volevo una cosa di tradizione come la pasta ma con un sapore fresco e leggero.
Ho fatto qualche modifichina, soprattutto perchè amo i semi di papavbero e volevo usarli.

Pasta:

4 uova
400 gr farina 00
2 cucchiai di olio
un pizzico di sale
2 cucchiai di semi di papavero

Ripieno:

300 gr robiola
due cucchiai di zenzero fresco grattugiato
6 pere di quelle gialle piccoline
un po' di pangrattato
sale

Sugo:
La buccia di due pere
Un tocchetto di zenzero
olio evo
sale


La sera prima mettere a macerate nell'olio di oliva le bucce di due pere, un tocchetto di zenzero tagliato a fettine ed un po' di sale.

Al momento di preparali mettere nel robot da cucina le pere, la robiola, lo zenzero, il sale ed amalgamare bene il tutto.
Regolare la densità con il pangrattato. Attenzione a non fare andare troppo il mixer perchè altrimenti il composto diventa troppo liquido e il pangrattato da aggiungere devia il sapore finale.
Fare la pasta amalgamando tutti gli ingredienti.
Farcire la pasta dando la forma desiderata.
Cuocere in abbondante acqua salata e condire con l'olio lasciato in infusione ed un po' di parmigiano.
Buon appetito!!!
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