colombina


Questa è un'altra ricetta del corso di cucina che ho tenuto ad inizio anno. Un po' rielaborata come tutto, in base a quello che avevo in casa ed al gusto personale.
Adesso devo farne altri due, un regalo dalla mia meravigliosa sorella, un regalo assolutamente gradito, grazie mille !!!,e l'altro ancora rimasto dal mio regalo di natale perchè i pochi impegni di lavoro mi hanno impedito di farlo....
Sono emozionata perchè sabato incontrerò un po' di food blogger, è il mio primo "raduno" e mi sembra davvero strano conoscere chi sono abituata a leggere...
Con questa ricetta partecipo al contest di Imma, perchè l'ho mangiata il giorno dopo averla preparata, fredda, chiaramente non da frigo, ed era perfino più buona, leggera non avendo usato molti grassi e davvero stuzzicante.
Un bacione a tutti!!!

500 gr riso basmati
brodo di verdure
4 zucchine
100 gr piselli
4 carote
1 peperone
2 cipolle piccole (ci vorrebbero i cipollotti ma io non li avevo)
succo di 2 lime o di un limone (io avevo il limone)
2 cucchiai pasta di curry (rossa o verde, io ho usato la rossa perchè è meno piccante e mi piace il colore che da al piatto)
olio evo
2 cucchiaini di zucchero di canna
2 lattine di latte di cocco
2 cucchiaini di zenzero in polvere (op quello fresco se lo avete!!!)
basilico

Bollire le carote ed i piselli lasciandoli croccanti. Tagliare le carote a rondelle, le zucchine a tocchetti, il peperone a pezzi, e le cipolle a spicchi abbastanza grossi in modo che mantengano consistenza. Mettere le cipolle a bagno nel latte, non avendo i cipollotti ho cercato di togliere un po' del gusto forte della cipolla.

Scaldare in padella 2 cucchiai di olio in cui stemperare i 2 cucchiai di pasta al curry in modo che liberi bene il suo aroma.Aggiungere il latte di cocco,lo zenzero,lo zucchero,e far cuocere 10 minuti.
Quindi aggiungere le cipolle scolate dal latte e cuocere per altri 5 o 6 minuti.
Aggiungere quindi tutte le altre verdure ed il succo di limone o lime. Aggiungere sale se necessario.
Lasciare cuocere tutto insieme coperto a fuoco dolce per circa 15-20 minuti, in modo che si insaporisca bene.
A questo punto aggiungere le foglie di basilico, girare e spegnere il fuoco, lasciare coperto a prendere sapore.

Nel frattempo si cuoce il riso con la dose di brodo di verdure indicata sulla confezione, quindi si lascia intiepidire coperto nella pentola.

Si fodera una forma da ciambella di carta pellicola, si mette il riso comprimendolo bene e si gira sul piatto da portata. Al suo interno si sistema la verdura con il relativo sughetto.
Se lo avessi fatto direttamente per l'ufficio avrei messo il riso in una formina individuale e avrei servito accompagnato con la verdura.
Buonissimo appetito!!!



colombina

Grazie mille a tutti per i consigli ricevuti, questa settimana abbiamo sperimentato merende diverse e sane,ed i miei bambini si sono divertiti moltissimo. Il più grande ha adorato il burro di arachidi fatto in casa, senza zucchero sulla fetta di pane, il più piccolo ha adorato la frutta con il latte condensato e le bruschette con l'olio. Continuate a scrivermi idee, se ne avete voglia, che poi le raccolgo tutte insieme come promemoria per mamme in perenne senso di colpa!!!
Questa ricetta non ha delle gran foto perchè erano fatte con il cellulare, ma desidero postarla proprio per le mamme perchè è veloce, sana, economica e normalmente i bambini la adorano (anche il marito non scherza...).
A volte mi scervello per idee di cucina e poi con una semplice pasta e patate li faccio tutti contenti!!!
Ho iniziato da un po' a nasconderci dentro anche le carote, tanto con il pomodoro non le vedono e almeno le mangiano.
Io la cucino con la pentola a pressione perchè amo le minestre cotte molto, lasciate insaporire e che diventano naturalmente cremose, quindi se ho tempo metto al fuoco e lascio un bel po' di tempo, ma se sto lavorando riesco a dimenticarmene e a bruciare addirittura il brodo vegetale !!!
Quindi con la pentola a pressione ottengo un buon compromesso e devo stare attenta al sibilo per non troppo tempo!!! Un grandissimo bacione a tutti!!!

500 gr di passata di pomodoro
5 o 6 carote
1 pezzo di sedano
500 gr di brodo vegetale
5 o 6 patate medie
1 dato di verdure (io se ho tempo me lo faccio, altrimenti adesso mi trovo bene con quei cubetti a vschetta con dentro il dado un po' morbido)
olio evo
parmigiano
pasta per minestra (qui ci sono i ditalini rigati, ma in assoluto adoro i grattini all'uovo)

Mettere nelle pentola a pressione la passata di pomodoro, le patate a pezzi,le carote a pezzi, il sedano, il brodo ed il dado (se avete anche una crosta di parmigiano ci sta benone).
Chiudere la pentola e lasciare a fischiare per circa 40 minuti.
Quindi aprire la pentola vedere se il tutto è abbastanza sfatto e dare una mescolata energica con la frusta.
Quindi cucino a parte la pastina e metto insieme, per i grandi aggiungo un po' di pepe.
Quindi impiatto, un filo di olio evo e una bella grattugiata di parmigiano.
Buon appetito a tutti!!!
colombina

E' tantissimo che manco da qui e mi dispiace parecchio... ma gli impegni sono più delle ore, il periodo lavorativo è un reale delirio, lavoro più che in abbondanza e i pagamenti..... lasciamo perdere...
Comunque ho iniziato in questi mesi un percorso di autoformazione per riuscire a creare settimanalmente menu equilibrati, mi sono resa conto che per velocità o golosità la mia famiglia mangiava davvero troppa carne e i miei bimbi troppe poche verdure, così ho cercato di pianificare menù settimanali mediterranei, due volte carne, due volte pesce, due volte legumi, e una latticini con una sostituzione ogni tanto con le uova perché mio figlio ne è golosissimo.
Questo mi sta permettendo di impostare i menù settimanali (anche se ogni tanto parte la mia voglia di una cosa improvvisa a cui non so resistere- vedi questa ricetta) e a moderare le spese.
Credevo fosse semplice, ma non lo è, quindi tutte queste parole perché se qualcuno di voi pianifica o cerca di pianificare come me spese e preparazioni forse ci potremmo scambiare qualche consiglio.
Uno dei punti critici per me è sicuramente la merenda, i bambini la voglio a scuola, e quando tornano a casa sono famelici (questo fa capire quanto mangiano a scuola mi sa...). La merenda prova ad essere sana, ma sana non vuol mai dire veloce ed io lavoro in casa.... lo so che i vari giornali ti dicono che una mela è una merenda sanissima, ma prova tu a dare una mela ad un bambini di 6 anni che ha fame ed è appena tornato da otto ore a scuola.... inoltre è cara, spendo più in crostini succhi di frutta e cereali che in bistecche... quindi anche qui se avete suggerimenti sono graditissimi.
Adesso veniamo a noi,. ieri sera presa da un raptus di cucina ho fatto questa pasta con le vongole, il granchio, i gamberetti rosa e le mandorle..... deliziosa davvero, quindi mi piace metterla qui e condividerla con voi.
Un grande abbraccio a tutti, non mi vedete ma continuo a leggervi (e a copiarvi...).
Un bacione

Dosi per 4
320 gr pasta (io ho usato le mezze maniche perché mio marito le ama, ci sta anche un bello spaghettone)
1 kg vongole veraci
una manciata di gamberi rosa di sicilia
una scatoletta di granchio (bada bene non la polpa di granchio, ma quelle scatolette che ci sono vicino al banco del pesce dove normalmente c'è anche la bottarga e la polpa di riccio, serve a dare cremosità)
un pacchettino di mandorle a lamelle

Mettere a bollire l'acqua ed intanto scaldare in una padella un' po' di olio evo buonissimo, uno spicchio di aglio ed un pezzetto di peperoncino. Lasciare insaporire l'olio, poi togliere aglio e peperoncino e mettere le vongole (precedentemente lasciate a bagno a meno che non torniate come me dal supermercato alle 8.45 di sera...). Coprite con un coperchio e lasciatele aprire, quindi sfumate con un po' di vino bianco e lasciate insaporire 10 minuti. Intanto lessate la pasta (quella di ieri richiedeva 16 minuti di cottura regolatevi voi) lasciandola un po' al dente che poi va ripassata in padella. Quindi aggiungete alle vongole i gamberi (erano davvero teneri quindi io ho tolto solo le code) e la polpa di granchio scolata. Girate delicatamente, cuocete due minuti, aggiungete le mandorle a lamelle e poi mettete il fuoco bassissimo solo per tenere caldo fino a che non è pronta la pasta. I gamberi devono cuocere pochissimo per mantenere il loro aroma, anzi, ieri sera non li ho trovati, ma se trovo quelli che si possono mangiare crudi li aggiungo a pasta ultimata, fuoco spento e lascio coperto un paio di minuti.
Quindi scolate la pasta e saltatela in padella fino a che non ha assorbito un po' del sughetto.
Meno di mezz'ora e la pasta è pronta, ed era davvero buonissima, provare per credere!!!
colombina

E questa è la seconda ricetta, delicata, buona, ne mangeresti mille...

Filetti di gallinella
Fettine sottilissime di guanciale (o se volete di pancetta)
Tante foglie di salvia quanti sono gli involtini
Pangrattato
pecorino
Olio
sale

Togliete la pelle ai filetti di gallinella e tagliateli in due per poter eliminare facilmente le spine centrali.
Mischiate insieme il pangrattato con poco pecorino solo per dare un po' di sapore in più.

Mettete una figlia di salvia sulla fetta di guanciale e arrotolate sul mezzo filetto di gallinella. Se il filetto è lungo fatelo con due fette di guanciale e due foglie di salvia.

Passate l'involtino così ottenuto nel pangrattato e pecorino e adagiate su una teglia con carta da forno.
Una volta fatti tutti gli involtini, condite con un filo di olio ed un pizzico di sale ed infornate 20 minuti a 200° con il grill (come la ricetta di prima perché li ho fatti uno di seguito all'altro...).
Servite tiepido, bacioni!!!!
colombina

Ciao carissimi, come state? E' un sacco di tempo che non passo di qui... lavoro lavoro lavoro.... e poi ancora lavoro .... ma visto il periodo è meglio così.
La dieta spegne molte delle velleità culinarie, ma quando il mio amato pesce viene in aiuto si riesce ancora a fare qualcosa di stuzzicante.

1 melanzana viola rotonda grosso
2 fette di salmone fresche piccoline o una grande
prezzemolo
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaino di pecorino
2 uova
2 cucchiaio di olio evo
sale e pepe

(A me sono venute 12 fette di melanzane e quindi 12 involtini belli grossi)
Tagliate la melanzana a fette di circa mezzo centimetro e cuocetela alla griglia, impacchettate il salmone nella carta da forno senza aggiungere nulla e cuocetelo sulla stessa griglia dato che è già calda (in alternativa cuocete al vapore, al cartoccio, come preferite basta che non cuocete troppo e non dovete aggiungere nulla).
Pulite il salmone e mischiatelo in una ciotola con le due uova, il prezzemolo tritato, i pinoli, l'uvetta, pangrattato e pecorino e regolate di sale.
Ungete con un cucchiaio di olio la teglia (qui si potrebbe alleggerire ancora e mettere la carta da forno, ma avevo paura che fosse tutto troppo asciutto quindi ho preferito inumidire anche la base). Mettete una striscia di composto su ciascuna fetta di melanzana e arrotolatela stretta e mettete affiancate nella teglia.
Spolverate con pochissimo pangrattato, un filo d'olio (il secondo cucchiaio che non avete ancora usato) e una bella gratta di pepe.
Infornate a 200° con grill per circa 15 minuti, servite tiepido.
Io ho fatto anche un'emulsione di prezzemolo e ilio come salsina da aggiungere sopra per chi lo desidera e per chi non ha problemi di linea.
Buon appetito!!!

Con questa ricetta partecipo al contest "La mia versione light"

colombina

Mamma mia come corre il tempo... è una vita che non pubblico nulla, e dire che ho mille ricette pronte, ultimamente le mie trasferte sono diventate frenetiche, non sono mai a casa e mi scappa il tempo. Scusatemi!!!!

Al mio bellissimo corso di Finger food mi hanno insegnato queste, che sono semplicissime e davvero deliziose.
Io le ho accompagnate con una salsetta fatta con lo yogurt, un po' si senape antica (quella con i semini per intenderci) ed un po' di scorza di limone grattugiata.
Era buonissima.
Vi auguro una bellissima giornata.

Farina 375 gr
Latte 150 gr
Strutto 100 gr
Lievito per torte salate (non quello di birra, quello istantaneo, il backing) 10 gr Sale 5 gr

Impastare tutti gli ingredienti e lasciar riposare alcune ore in frigorifero (io le ho fatte la sera prima e sono venute benissimo) Stendere l'impasto allo spessore di circa 3 mm, formare dei dischi e cuocerli in una padella antiaderente calda.

Delizioso, si sciolgono in bocca!!!!
colombina

Come succede a molti di voi, l'Ariosto mi ha gentilmente inviato un po' di assaggini dei suoi prodotti da sperimentare, e questo è il primo esperimento.
Come al solito se c'è il pesce fresco non c'è paragone, ma questo offriva la casa e questo ci siamo fatti andar bene.
Le melanzane sono utilizzate per dare la parte croccante, amo i contrasti e le paste troppo bagnate non mi piacciono, preferisco sentire qualcosa che sgranocchia.

Buonissimo sabato sera a tutti, un bacione!!!


200 gr di tagliolini freschi (questi erano al grano saraceno... ma di nuovo solo perchè il frigio offriva quelli...)
4 filetti di rombo
scorza grattugiata di un arancia non trattata
mezza melanzana
1/2 bustina di insaporitore per sughi Ariosto
2 bicchieri di brodo di pesce
olio evo

Tagliare le melanzane a bastoncini piccolini e friggerle tipo patatine fritte, lasciano asciugare benissimo sulla carta assorbente (quelle che vedete sulla foto sono il risultato, il mio bambino piccolo anche assaggiandole le ha prese per patatine)
Tagliare a tocchetti i filetti di rombo.
In una padella capiente (io ho usato il wok) scaldare poco olio con l'insaporitore per sughi, quindi aggiungere i filetti di rombo e lasciare insaporire, aggiungere lentamente il brodo di pesce e lasciare cuocere ed amalgamare per una decina di minuti, anche meno, così il pesce non diventa stopposo.
Usare il brodo qui ha due vantaggi, aggiunge un po' di sapore al pesce, che essendo congelato non sapeva di molto, e limita drasticamente l'uso dell'olio per bilanciare le melanzane fritte.
Cuocere i tagliolini al dente e saltarli in padella con il pesce e la scorza di arancia grattugiata,aggiungere all'ultimo le melanzane e tenerne qualcuna da parte per decorare.
Buonissimo appetito!!!
colombina

I corsi continuano, ho seguito un meraviglioso corso di panificazione tenuto dal Maestro Giorilli, che ci ha fatto una serie di pani incantevoli e buonissimi.
E' stato un corso intenso, pieno di informazioni che non sono facilissime da assimilare, la sua capacità è incredibile e la sua manualità è pura poesia.
Ho iniziato con un pane facile, senza preimpasto, è meraviglioso!!!
Ho fatto un sacco di pasticci facendolo perché volevo dimezzare le dosi, ma mi sono confusa e alla fine ho messo il numero di uova della dose intera... non capivo, sto impasto era molliccio, così ho ricontrollato gli ingredienti... e ho scoperto l'arcano!!
Accidenti, ho aggiunto le dosi mancanti per fare l'impasto completo ma ho mandato a quel paese l'ordine degli ingredienti... ho avuto una mezza crisi isterica, con mio figlio che voleva i succhi di frutta che erano finiti... ma poi è riuscito, ed è stato bellissimo, i bimbi lo hanno divorato e il mio primo pane senza macchina del pane è stato generato...
I suo consigli principali e preziosi sono stati:

1) Impastare mettendo le cose in questo ordine, prima farina, materia liquida (il 90% del totale per poter poi regolare se serve) e lievito, poi a metà impasto, quando la pasta glutinica si è formata aggiungere sale e poi la materia grassa percè ostacolano la formazione della maglia glutinica
2)Tutte le aggiunte e gli insaporitori (formaggio, verdura, spezie, frutta secca...) alla fine, quando l'impasto è pronto
3) Fare lievitare in una cella di lievitazione casalinga, cioè un posto chiuso (il forno, un armadietto, un frigo spento) in cui mettiamo un pentoline di acqua bollente
4) In cottura, se si vuole avere la crosta fragrante e sottile, informare e contestualmente spruzzare con gli spruzzini da stiro per intenderci sulla pareti del forno bollente, così da creare vapore, chiudere subito e procedere con la cottura
5) La carta da forno rallenta i tempi di cottura perciò occhio a come si dora rispetto a quanto cuoce (meglio evitarla)

Un bacione, buona ricetta!!!

1000 g di farina
500 gr latte
50 gr di lievito compresso (o due bustine di quello in polvere da stemperare in un po' di latte)
60 gr di zucchero
70 gr di burro
25 gr di sale (io ho messo 4 cucchiaini perchè non ho nulla che pesi dosi così piccole)
200 gr di parmigiano
4 uova
1 uovo per dorare (da mischiare con 20 gr di latte ed un pizzico di sale)

Impastare farina, latte (90%) lievito e zucchero. A metà impasto aggiungere sale e lentamente le uova ed il burro.
Terminato l'impasto aggiungere il parmigiano ed amalgamare bene il tutto.
Formare dei piccoli filoncini da 100 gr l'uno e lasciar riposare per 30-40 minuti.
Lavorare ciascun filoncino (lui ci ha insegnato a fare queste incantevoli trecce) della forma desiderata e spennellare con l'uovo. Lasciare lievitare in cella di lievitazione per 40 minuti.
Dorare nuovamente (così vengono più lucidi) e infornare a 200° con vapore per circa 20'.

ps: lui li ha fatti con 450 gr di noci, ma io non le avevo ed ho aggiunto il parmigiano

Buon appetito!!!!
colombina

La seconda lezione era sul Finger Food e cocktail. E' stata una lezione bellissima, ricca di spunti stuzzicanti e con la parte dei cocktail divertentissima.
La prima ricetta che ho provato è questa, facile facile e buonissima, ancora di più forse del guacamole vero, perchè è delicatissima e fresca.
Le dosi sono indicative perchè è da correggere secondo i propri gusti.
La decorazione andrebbe fatta con l'aneto, ma io non riesco mai a trovarlo, quindi ho messo l'era cipollina.

1 avocado maturo
100 gr di Philadelphia (verificare secondo i propri gusti)
1 limone spremuto (ricordate che io amo il limone quindi così si sente molto, però aiuta anche a non far annerire la salsetta)
sale, pepe, erba cipollina
salmone affumicato

Pulire l'avocado e passare con il frullatore ad immersione la sua polpa, aggiungere la Philadelphia, limone e sale e pepe e mescolare bene tutto.
Tagliare a striscette il salmone e formare delle piccole roselline (be insomma, qualcosa di simile, quelle di Daniela della scuola erano deliziose, le mie sembrano il disegno di uno dei miei bambini!!)
Mettere con la salsetta su un cucchiaio di quelli da mono porzione, appoggiare sopra la decorazione di slamone e guarnire con l'erbetta cipollina.
Buonissimo appetito!!! Un bacione
colombina

Molti di voi li avranno fatti 1000 volte, ma io li avevo solo mangiati e mai cucinati!!!

Il corso di cucina (MERAVIGLIOSO) l'ho fatto all'Officina del Gusto di Moncalieri, e la stupenda Daniela è stata aiutata in questo corso da Gizy Bianchi, una pasticcera meravigliosa che ha sapuito infonderci la gioia di cucinare queste delizie e che ci ha fornito queste ricette speciali, Grazie infinite!!!!

La ricetta è semplicissima, bisogna solo stare attenti a non cuocerli troppo, devono sembrare un po' crudi, lo stuzzicadenti deve uscire sporchetto, perchè una volta usciti dal forno continuano a cuocere.

Ingredienti per una teglia 22X22

200 gr Cioccolato fondente (per mio figlio che ama quello al latte io ho messo 100 e 100)
150 gr burro
3 uova intere
1 tuorlo
150 gr zucchero semolato (avendo messo il cioccolato al latte ne ho messi 100 gr)
15 gr cacao amaro (opzionale)
40 gr farina 00
80 gr noci tritate grossolanamente (opzionali)

Sciogliere il cioccolato con il burro a bagno maria fino ad ottenere un composto liscio.
Sbattere le uova ed il tuorlo con lo zucchero ma senza montare (altrimenti i brownies fanno la crosta) ed unirli al cioccolato sciolto
Setacciare cacao e farina ed unirli al composto, aggiungere le noci.
Versare nella teglia con carta da forno (lasciatela sbordare così vi aiuterà a togliere i brownies cotti dalla teglia).
Cuocere per 20' circa (controllare!!!) a 170°-180° in forno STATICO.
Una volta raffreddati tagliare a cubetti.
Tenere in frigorifero.

Sono venuti buonissimi!!!! Grazie mille al mio maritino!!! e grazie mille a voi che siete sempre così affettuosi!!!
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colombina



Si riparte....
Mio marito, che mi conosce poco poco (!!!) per Natale mi ha regalato 5 corsi di cucina monotematici. Era il sogno della mia vita fare un corso di cucina, ieri sera ho fatto la prima lezione di "Sweet American" .... ed è stato meraviglioso!!!!
Quindi non posso continuare a fare la musona e a non condividere con voi questa delizia.
Perciò oggi facci i brownies e voi sarete i primi ad assaggiarli!!!
MI SIETE MANCATI!!!!!
Buona giornata